Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
FRULLONE.
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FRULLONE.
Definiz: Sost. masc. Strumento di legno, fatto a guisa di cassone, dove per mezzo d'un burattello di stamigna o di velo, scosso dal girar di una ruota, si cerne la crusca dalla farina. –
Esempio: Salv. Spin. 3, 3: Mi pareva aver sentita la voce d'un di costoro, che gridano: Chi ha crusca: e veniva giù per vendergli quella ch'è nel frullone.
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 154: Aver un fabbro e un legnaiolo allato, Un fornai' col frullone addirimpetto.
Definiz: § I. In locuz. figur., e con allusione all'impresa dell'Accademia della Crusca. –
Esempio: Salv. Infarin. sec. Proleg. 6: Per comandamento dell'Arciconsolo fu la farina, in assai breve spazio, stacciata per lo frullone, e sceverata dalla crusca sufficientemente.
Esempio: Nell. Iac. Dottoress. 1, 4: Non vuol sentir parole se non belle, rotonde, e stacciate, dice lei, nel frullon della Crusca.
Definiz: § II. Frullone, nome che si dette a una Specie di veicolo con quattro ruote e due sedili. –
Esempio: Magal. Lett. scient. 178: Rimanga quivi, come s'ei non avesse cuore di vedermi entrare in frullone, e partire.
Esempio: Fag. Rim. 1, 73: Quand'ecco di cavalli odo un fruscio, Di mute, di carrozze e di frulloni.
Esempio: E Fag. Comm. 6, 417: Servano [i mariti] come i mantici de' calessi e de' frulloni, che sono un impaccio superfluo.
Definiz: § III. Frullone, dicesi figuratam. a Persona che vada del continuo girando qua e là, specialmente in cerca di avventure galanti. –
Esempio: Saccent. Rim. 1, 148: Sarebbe peggio a dirvi cicalone, Prete donnino, prete cicisbeo, Che in arabo vuol dir prete frullone.
Definiz: § IV. Si disse a una Specie di giuoco, fatto dai ragazzi. –
Esempio: Bellin. Disc. 1, 268: Il correr che fanno i ragazzi al frullone e alla quintana, i mulinelli che si giran col fiato o col filo, e mill'altri di questi ritrovamenti.
Definiz: § V. Lingua di frullone, dicesi a Chi parla a salti e a sbalzi. –
Esempio: Lipp. Malm. 5, 50: Mentre del fatto poi le dà contezza, Con quella ambascia, e lingua di frullone, ec.
Esempio: Not. Malm. 1, 423: Cioè che parla a salti, o a intoppi, come è il rumore che fa il frullone.
Definiz: § VI. Girare ad alcuno il cervello come un frullone, dicesi proverbialm. per Non istar fermo in un proposito, Cambiarsi di momento in momento. –
Esempio: Ner. I. Pres. Samm. 10, 6: Girava il suo cervel come un frullone, Che il ritratto parea della pazzia.